martedì, Settembre 23, 2025

Sicurezza sul lavoro a Roma: quasi il 93% delle imprese irregolari

Il lavoro che uccide e la sicurezza che continua a latitare. Impietosi gli ultimi dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, relativi al primo trimestre del 2025 su Roma. Quasi 1200 ispezioni e il 93% di irregolarità riscontrate. A capitanare la triste classifica per settori, l’agricoltura: 11 attività esaminate, tutte non a norma. Lavoratori fantasma, senza contratto, extracomunitari senza permesso di soggiorno, vittime di caporalato: paghe da fame, orari di lavoro massacranti e nessuna tutela. Non va meglio né per l’industria né per l’edilizia. È sui cantieri che si continua a morire di più. Solo a settembre, un operaio schiacciato dal muletto in centro e 24 ore dopo, a Ostia, un altro precipitato dalla facciata di un palazzo. Nel 2024, il 79% delle imprese era risultato fuori legge. Numeri in aumento quest’anno anche per i controlli più efficaci e mirati. Sotto la sorveglianza dell’intelligence dell’Ispettorato del Lavoro sono finiti anche gli stabilimenti balneari: quasi 800 ispezioni a luglio e ad agosto e il 20% di attività sospese. A mancare in tutti i settori, la formazione in materia di salute e sicurezza.

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