Continua a destare allarme la situazione del rudere del castello dei Nobili Sforza Cesarini, simbolo del borgo storico di Ardea. Questa mattina si è verificata una nuova caduta di blocchi di tufo dalla parete rocciosa su cui sorge il manufatto medievale. Fortunatamente in quel momento nessuno transitava nella zona e non si sono registrati danni a persone o veicoli, ma l’episodio riaccende l’allerta tra i cittadini. Non si tratta di un evento isolato: già due anni fa si erano verificati distacchi analoghi, tanto che l’area era stata delimitata con barriere “New Jersey” in cemento. Tuttavia, secondo i primi rilievi, alcuni dei massi caduti oggi provengono da zone non protette, il che aumenta il rischio di ulteriori crolli e la possibilità che l’uscita della rocca – la strada che passa sotto l’arco d’ingresso – possa essere chiusa al traffico per motivi di sicurezza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a effettuare i rilievi tecnici. La preoccupazione dei residenti resta alta: la strada sottostante è infatti molto frequentata, soprattutto nelle ore di ingresso e uscita da scuola, e il pericolo di nuovi distacchi potrebbe rappresentare un serio rischio per automobilisti e pedoni. I cittadini chiedono un intervento urgente e risolutivo, non solo per la messa in sicurezza del sito, ma anche per la salvaguardia di un bene storico che rappresenta un pezzo importante dell’identità di Ardea.
