giovedì, Settembre 25, 2025

Ladispoli, allarme truffe e furti: falsi carabinieri e “specchietto rotto” tra le tecniche dei malviventi

A Ladispoli la popolazione sembra più consapevole dei rischi di furti e truffe, ma i malviventi non mollano e continuano a inventarsi nuovi stratagemmi per colpire. Negli ultimi giorni, diversi residenti hanno segnalato telefonate sospette da parte di finti carabinieri e poliziotti, con l’obiettivo di ingannare gli ignari cittadini. «Abbiamo ricevuto una telefonata in cui una persona, spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, ha invitato mio marito a recarsi in caserma per ritirare una notifica urgente – racconta la signora Paola. – Naturalmente abbiamo chiamato la caserma vera, e ci è stato detto che non risultava nulla di tutto ciò. Probabilmente si trattava di un tentativo di truffa».Situazioni analoghe sono state vissute da altri residenti. Livia, ad esempio, racconta che sabato scorso un individuo che si è presentato come “maresciallo Primo” l’ha avvisata che la sua auto, con i documenti, sarebbe stata utilizzata in una rapina su viale Italia. Anche in questo caso la donna ha subito contattato i carabinieri, confermando la falsità della chiamata. Non solo telefonate: alcuni malviventi si aggirano per il quartiere Miami citofonando alle abitazioni, mentre due giovani hanno tentato di raggirare una residente in via Corrado Melone, lungo la ciclabile che collega la stazione di Palo Laziale a Marina San Nicola, utilizzando la cosiddetta tecnica dello “specchietto rotto”. Fortunatamente, al momento non si registrano denunce di furti riusciti, ma l’allerta rimane alta. Le autorità invitano i cittadini a mantenere alta la guardia, a verificare sempre le identità dei presunti agenti e a contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di dubbi o sospetti.

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