Ritorno alle radici per Andrea Ancora, arbitro ladispolano che negli ultimi anni ha calcato palcoscenici importanti arrivando a dirigere gare di Serie C e, fino a due mesi fa, i playoff di Lega Pro. Ora per lui è tempo di un passo indietro, almeno in apparenza: un ritorno ai campi delle giovanili, dove tutto era cominciato. Sabato, Ancora sarà designato per Ostiantica – Tor di Quinto, match valido per il campionato Allievi Elite. Una sfida che segna non solo l’inizio di una nuova stagione per le due squadre, ma anche un momento simbolico per l’arbitro, che si ritrova a fischiare proprio dove aveva mosso i primi passi della sua carriera. Un ritorno al passato che non suona come un ridimensionamento, ma come un’occasione di rinnovata passione: un modo per restare vicino ai ragazzi, trasmettere esperienza e continuare a crescere in una dimensione tecnica e umana. «Arbitrare a questo livello – raccontano colleghi e amici – significa tornare a respirare il calcio più autentico, fatto di entusiasmo e spirito di squadra». Per Andrea Ancora, dunque, il match di sabato sarà molto più di una semplice partita: un viaggio nel tempo, dagli stadi professionistici alle emozioni pure dei campi di provincia, con la stessa voglia di sempre di dirigere con equilibrio e professionalità.
Andrea Ancora torna alle origini: da arbitro di Lega Pro ai campi degli Allievi Elite
