Una fuga di gas ha paralizzato la viabilità cittadina tra mercoledì sera e la mattinata di ieri, creando forti disagi soprattutto agli automobilisti in entrata e uscita dalla città. L’allarme è scattato intorno alle 19:30 di mercoledì in strada di Pietrare, nella zona della Cassia Sud, quando i residenti hanno segnalato un forte odore di gas proveniente dai tombini. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, che per precauzione hanno disposto la chiusura del tratto di strada compreso tra l’incrocio con viale Armando Diaz e il parcheggio dietro la questura. Le operazioni di ricerca della perdita si sono protratte per tutta la notte, costringendo a mantenere chiusa la strada fino alla mattinata di ieri. L’interdizione al traffico ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità, proprio in concomitanza con l’orario di ingresso a scuola. Sin dalle 7 del mattino si sono formate lunghe code sulle principali arterie cittadine: l’accesso da sud è stato deviato su via Vetralla e via Porta Fiorita, con forti congestioni dal quartiere Carmine fino alla tangenziale e alla rotonda di valle Faul. Particolarmente critico il traffico su viale Diaz, dove si sono registrate code chilometriche. Nel corso della giornata la situazione è gradualmente tornata alla normalità, grazie anche alla riapertura parziale del tratto interessato. Intanto i tecnici di Italgas, intervenuti sin dalla notte, hanno individuato l’origine della dispersione: «La perdita di gas – ha spiegato un portavoce dell’azienda – è stata causata da un’impresa terza che, durante lavori sulla rete elettrica, ha accidentalmente danneggiato una condotta». L’area è stata subito messa in sicurezza e i lavori di riparazione sono proseguiti per tutto il giorno, al fine di ripristinare definitivamente la rete nel più breve tempo possibile. Oltre ai vigili del fuoco del comando cittadino, nella notte sono arrivati anche i colleghi del distaccamento di Tarquinia, per supportare le operazioni di messa in sicurezza e monitoraggio dell’aria. La prontezza dell’intervento ha scongiurato rischi per i residenti, ma l’episodio ha messo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e l’impatto immediato sulla circolazione cittadina.