giovedì, Ottobre 2, 2025

Ardea, continua la caduta di massi dal castello Sforza Cesarini: allarme sicurezza tra i residenti

Nuovo allarme questa mattina ad Ardea per il castello dei Nobili Sforza Cesarini, storico rudere che domina il borgo agricolo e la zona circostante. Dopo i distacchi già registrati due anni fa, questa mattina alcuni blocchi di tufo si sono staccati dalla parete rocciosa sottostante il castello. Fortunatamente, in quel momento, nessuno transitava sotto il rudere e non si sono registrati feriti né danni a veicoli o abitazioni. Già in passato l’area era stata messa in sicurezza con barriere “New Jersey” in cemento per delimitare le zone più pericolose. Tuttavia, altri massi continuano a staccarsi, anche in tratti non protetti, e cresce il rischio di una possibile chiusura della strada sottostante l’arco d’ingresso della rocca, arteria quotidianamente percorsa da residenti e bambini diretti a scuola. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia locale per effettuare rilievi e predisporre ulteriori misure di sicurezza. La situazione resta delicata: i residenti, preoccupati, chiedono un intervento urgente per consolidare il rudere e proteggere l’area circostante, dove la presenza di abitazioni e traffico rende la caduta di massi un rischio concreto. Il castello Sforza Cesarini, simbolo storico della città di origini plurimillenarie e legato alle antiche memorie dello sbarco di Enea sulla costa alla foce del fiume Incastro, torna così al centro dell’attenzione, tra necessità di conservazione e sicurezza pubblica.

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