Il commissario europeo per l’Economia, Valdis Dombrovskis, lancia l’allarme sulla crescente minaccia russa e parla senza mezzi termini di “guerra ibrida” già in corso contro l’Europa. Intervistato da France24, l’ex premier lettone ha elencato le azioni di Mosca: “Stiamo assistendo a ogni tipo d’azione, dalla disinformazione agli atti di sabotaggio, fino all’uso dell’immigrazione clandestina come arma”. Dombrovskis ha avvertito che le ambizioni del Cremlino non si fermano all’Ucraina: “Mosca parla apertamente di invadere altri Paesi, anche membri dell’Ue e della Nato”. Da qui l’importanza del piano annunciato da Bruxelles per la creazione di un “muro di droni” destinato a monitorare e intercettare possibili incursioni russe, in particolare lungo il fianco orientale dell’Alleanza Atlantica. “È fondamentale aumentare le capacità di difesa, incrementare la spesa militare e proteggere i Paesi baltici, particolarmente esposti alla retorica e alle provocazioni russe”, ha ribadito il commissario. Secondo Dombrovskis, la recente serie di sconfinamenti nello spazio aereo europeo non può essere considerata casuale: “È la Russia che sta testando le capacità di risposta Nato”. L’Unione europea accelera intanto sul piano “Prontezza 2030” per il rafforzamento dell’industria della difesa e il riarmo. “Il Cremlino ha già trasformato la sua economia in un’economia di guerra, aumentando la produzione militare e il numero delle truppe. La domanda è: dove andranno quelle forze? Serve un segnale chiaro e forte da parte nostra per dissuadere Mosca”, ha concluso Dombrovskis. Sul fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky ha lanciato un avvertimento diretto a Mosca: “Se la Russia proverà a provocare un blackout in Ucraina questo inverno, ne subirà uno anche a Mosca”. Zelensky ha definito la risposta proporzionata e ha ricordato che “i Paesi civili non colpiscono mai per primi, ma non devono neppure mostrarsi deboli”. Il leader ucraino ha inoltre rivelato di aver discusso la questione con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un incontro a New York, segnale che Kiev cerca un sostegno internazionale per scoraggiare nuove offensive russe nei mesi più difficili per l’energia.
Dombrovskis: “Siamo già in guerra ibrida con la Russia”
