Un quarto di secolo di storia e spiritualità per la comunità parrocchiale del Sacro Cuore, che quest’anno celebra i 25 anni dalla Dedicazione della chiesa, in coincidenza con il Giubileo del 2025. La parrocchia, nata il 4 ottobre 1992 per volere dell’allora Vescovo di Porto-Santa Rufina Mons. Diego Bona, è cresciuta “oltre la ferrovia” per rispondere all’aumento della popolazione ladispolana, comprendente già allora famiglie di diverse nazionalità. Il percorso della comunità è stato segnato da momenti storici e figure chiave: Don Pietro Contaldo, primo parroco, ricordato con affetto per il gesto simbolico di piantare la croce sul terreno dove oggi sorge la chiesa, e le suore missionarie Figlie del Calvario, che hanno contribuito alla formazione della comunità. La prima pietra della chiesa fu posata l’11 giugno 1999 e la consacrazione avvenne il 17 settembre 2000, tra le celebrazioni della Festa delle Stimmate di San Francesco d’Assisi. I festeggiamenti del 25° anniversario hanno avuto inizio con il concerto del Coro Virgo Fidelis dell’Arma dei Carabinieri, svoltosi sabato 13 settembre. Tra Carmina Burana, brani rinascimentali e musiche contemporanee, il coro ha accompagnato una riflessione del parroco Don Gianni Righetti sull’importanza della musica come elevazione dello spirito. Domenica 14 settembre, la comunità ha vissuto un pellegrinaggio alla Basilica di Santa Maria Maggiore, attraversando la Porta Santa, pregando il Rosario e partecipando al Vespro presso la cappella Salus Populi Romani, con una visita al sepolcro di Papa Francesco. Mercoledì 17 settembre, giorno ufficiale del 25° anniversario, il Vescovo Mons. Gianrico Ruzza ha celebrato la Santa Messa ricordando il versetto “Dio ha tanto amato il mondo da dare suo Figlio” (Gv 3,16) e invitando la comunità a essere presente sul territorio, affrontando le sfide della gioventù, tra droga, gioco d’azzardo e difficoltà educative. Il giorno successivo, l’incontro con i commercianti ha posto l’accento sulle problematiche economiche locali, rafforzando l’idea di sinodalità e dialogo sociale. «Non vogliamo celebrare il 25° anniversario come un semplice ricordo – ha sottolineato la comunità – ma come stimolo per rinnovare la nostra missione, essere testimoni viventi del Vangelo e contribuire al bene della città». Seguendo le parole di Sant’Agostino, «i tempi siamo noi»: migliorando noi stessi, la comunità può migliorare anche i tempi che vive. Le celebrazioni hanno così unito memoria, riflessione e futuro, ribadendo il ruolo centrale della parrocchia del Sacro Cuore nella vita spirituale e sociale di Ladispoli.
Ladispoli, la parrocchia del Sacro Cuore celebra i 25 anni della Dedicazione della chiesa
