Con il ritorno sui banchi, lunedì 29 settembre riparte anche il servizio di refezione scolastica per i duemila alunni della scuola primaria di Anzio. Per accogliere i bambini nel nuovo anno, è stato predisposto un “menu di benvenuto” che prevede lasagna al sugo, arrostino di tacchino, carote julienne con mais, pane e crostatina. Ogni giorno saranno serviti circa 2.000 pasti, con un’attenzione particolare alle esigenze alimentari: il 7% delle porzioni sarà preparato rispettando le diete etico-religiose, mentre il 3% sarà dedicato alle diete speciali per patologia. «Si tratta di un servizio fondamentale al quale prestiamo la massima attenzione – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione, Alessandra Ciotti – anche per una corretta educazione alimentare». La refezione è stata completamente digitalizzata: le famiglie possono consultare online i menu, gestire le presenze in mensa e verificare lo stato dei pagamenti tramite il portale dedicato (https://anzioscuola.cittadigitale.org/). Da quest’anno, inoltre, l’iscrizione al servizio è disponibile anche in quattro lingue – spagnolo, inglese, punjabi e arabo – per agevolare l’accesso delle famiglie straniere. Un’attenzione, dunque, non solo alla qualità dei pasti ma anche all’inclusione e alla trasparenza, in linea con l’impegno del Comune per garantire un servizio efficiente e attento ai bisogni di tutti i piccoli studenti.
