domenica, Settembre 28, 2025

Corte di Strasburgo risarcisce avvocato di Ladispoli: 25mila euro per il mancato riconoscimento delle violenze subite

Ha atteso anni la parola fine di un processo che, a suo giudizio, non aveva mai riconosciuto appieno le violenze subite. Ora, a distanza di tempo, Valentina Scuderoni, 43enne avvocato penalista di Ladispoli, ottiene giustizia dalla Corte europea dei diritti dell’uomo. La Corte ha condannato il tribunale di Civitavecchia al pagamento di 25mila euro a favore della donna, ristabilendo il suo onore e il riconoscimento del danno subito. Dal 2012 al 2017, Scuderoni ha subito maltrattamenti psicologici e fisici da parte dell’ex compagno, tra insulti, denigrazioni davanti al figlio e telecamere installate in casa senza consenso, fino a un’aggressione fisica. Nonostante le denunce e le prove presentate, il procedimento penale si era concluso con l’assoluzione dell’uomo, sminuendo di fatto le sofferenze patite dalla vittima. La Corte di Strasburgo, pur non avendo la possibilità di riaprire il processo, ha stabilito che il mancato riconoscimento delle violenze costituisce una violazione dei diritti della donna, decretando così il risarcimento. Un segnale importante per chi ha subito abusi e per il riconoscimento della gravità dei maltrattamenti psicologici e fisici anche in ambito familiare. Scuderoni, dopo anni di battaglie in tribunale, ottiene finalmente una forma di giustizia internazionale, che sottolinea la necessità di una maggiore tutela per le vittime di violenza domestica.

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