La Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale, in particolare nelle zone a maggiore afflusso turistico della città. L’operazione, svolta durante il fine settimana, ha interessato in modo mirato le aree di San Pietro e del Centro storico, con interventi anche nei quartieri noti per la movida romana, come Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio, Appio, Tuscolana, Prati e Monti.
Sequestri e sanzioni
Secondo quanto reso noto dal Corpo, sono stati sequestrati circa 5.000 articoli, tra cui oltre 3.000 souvenir e oggetti da esposizione venduti senza rispettare il regolamento di polizia urbana. Numerosi interventi hanno riguardato la zona di Porta Angelica, nei pressi di San Pietro, dove gli agenti hanno eseguito anche sequestri penali di circa 300 articoli contraffatti, tra cui borse e accessori in pelle, messi in vendita da ambulanti privi di autorizzazione. Complessivamente sono state effettuate quasi 600 verifiche tra esercizi commerciali e locali pubblici, con circa 100 illeciti rilevati. Le violazioni hanno riguardato soprattutto occupazioni abusive di suolo pubblico, per un ammontare complessivo di sanzioni superiori ai 40mila euro. Altri verbali hanno riguardato la gestione scorretta dei rifiuti e l’irregolare vendita e somministrazione di bevande alcoliche.
Movida e locali irregolari
I controlli si sono concentrati anche sulle zone interessate dalla movida notturna, dove sono stati riscontrati comportamenti non conformi alle normative su sicurezza e quiete pubblica. Un locale di pubblico spettacolo, situato nei pressi dello stadio Olimpico, è stato sanzionato con 350 euro per inquinamento luminoso, con ulteriori segnalazioni ad altri enti competenti. In due esercizi di somministrazione, uno in zona San Lorenzo e uno in zona Anagnina, gli agenti hanno contestato carenze igienico-sanitarie, procedendo con i relativi verbali.
Nel rione Monti, cuore della vita notturna, alcune attività sono state multate per musica ad alto volume e schiamazzi, in violazione delle norme sul disturbo della quiete pubblica.
Un’azione che riguarda tutto il Lazio
Pur concentrati nella Capitale, i controlli antiabusivismo assumono rilievo per l’intera regione Lazio, in quanto contrastano un fenomeno che incide sulla legalità commerciale, sul decoro urbano e sulla concorrenza leale. Gli interventi mirano anche a garantire maggiore sicurezza per residenti e turisti, specialmente nelle aree di pregio storico come quelle attorno a San Pietro, che rappresentano uno dei principali poli d’attrazione per il turismo internazionale.
Impegno costante
La Polizia Locale ha sottolineato che simili operazioni rientrano in un programma di controlli continuativi, con l’obiettivo di reprimere il commercio illegale, assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie, contrastare l’uso improprio del suolo pubblico e ridurre l’impatto delle attività rumorose o irregolari sulle comunità locali. Secondo fonti dell’amministrazione capitolina, l’azione svolta nel weekend testimonia la volontà di proseguire con una strategia di tolleranza zero verso l’abusivismo, che danneggia sia l’economia regolare sia l’immagine della città.