lunedì, Settembre 29, 2025

Fiumicino, autopsia su Simona Bortoletto: colpita alle spalle dall’auto

L’autopsia sul corpo di Simona Bortoletto, la donna di 34 anni travolta e uccisa a Fiumicino mentre camminava con il figlio di 8 anni, ha rivelato che la vittima è stata colpita alle spalle dall’auto guidata da Cristiano Maggetti, 34 anni, attualmente indagato per omicidio stradale. L’esame è stato eseguito all’Istituto di Medicina Legale di Roma su disposizione della Procura di Civitavecchia. La difesa di Maggetti, rappresentata dall’avvocato Mario Mangazzo, ha nominato un consulente medico legale presente durante l’autopsia.

Fiaccolata per chiedere giustizia
L’intera comunità di Fiumicino si prepara a ricordare Simona con una fiaccolata in via Redipuglia, il luogo del tragico investimento.
L’iniziativa, prevista per la sera di martedì 30 settembre, è organizzata con il movimento “Donne per la Sicurezza” e vuole essere “un momento di raccoglimento, solidarietà e speranza contro il buio dell’indifferenza”.

Le indagini
Le indagini coordinate dalla Procura di Civitavecchia proseguono per chiarire le circostanze dell’incidente. Gli inquirenti non escludono l’ipotesi di femminicidio e stanno valutando la possibilità di chiedere misure cautelari più restrittive nei confronti di Maggetti, già sottoposto in passato al braccialetto elettronico per una denuncia di maltrattamenti presentata dall’ex compagna. Anche il figlio di otto anni della vittima, presente al momento dell’investimento, è stato ascoltato in audizione protetta. La Procura attende ora i risultati delle perizie tecniche sulla dinamica e sta analizzando tabulati telefonici e memorie dei cellulari di vittima e indagato, per comprendere la natura del loro rapporto e le ore precedenti alla tragedia.

Un rapporto controverso
Secondo gli investigatori, tra Simona Bortoletto e Cristiano Maggetti, amici di lunga data e colleghi all’aeroporto di Fiumicino, sarebbe nata una relazione sentimentale.
Dalle testimonianze emerge che la sera dell’incidente la coppia avrebbe avuto una discussione durante una cena a casa di lui.
Simona, accompagnata dal figlio, si sarebbe poi allontanata a piedi lungo via Redipuglia, dove è avvenuto l’investimento mortale.

Le accuse
Maggetti, che era alla guida con la figlia piccola a bordo, è risultato avere un tasso alcolemico leggermente superiore ai limiti di legge.
L’uomo sarà ascoltato nelle prossime settimane dagli inquirenti. Anche la figlia potrebbe essere sentita in audizione protetta.

Lazio in lutto e in attesa di risposte
La tragedia ha profondamente colpito la comunità di Fiumicino e di Roma, che attende chiarezza sulle responsabilità e giustizia per Simona Bortoletto.
La Procura di Civitavecchia ha ribadito che le indagini sono ancora in corso e che l’indagato va considerato innocente fino a sentenza definitiva.

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