La tragica scomparsa di un neonato trasferito dall’ospedale di Sora al Policlinico Umberto I di Roma ha dato origine a un’inchiesta condotta dalla Procura di Frosinone per fare luce sulle cause del decesso. Il piccolo era venuto alla luce il 22 settembre presso l’ospedale Santissima Trinità di Sora. Già nelle ore successive, secondo quanto riferito dai genitori, non stava guadagnando peso: dopo ogni poppata si sarebbe verificato un calo nelle sue condizioni. Davanti al peggioramento, i medici locali decisero il trasferimento urgente alla Capitale per accedere a reparti più attrezzati del sistema sanitario romano.
Le cure nella Capitale e il decesso
Arrivato al Policlinico Umberto I, il neonato è stato sottoposto ai protocolli clinici previsti nei casi critici. Nonostante gli sforzi dei sanitari, però, le condizioni sono peggiorate fino al decesso, avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 settembre. I genitori hanno tempestivamente presentato una querela ai carabinieri, richiedendo il sequestro delle cartelle cliniche — sia dell’ospedale di Sora sia di Roma — e l’effettuazione di un’autopsia sul corpicino del neonato.
Avvocati e atti in procura
Gli avvocati del caso, Marco Torriero e Marco Maietta, hanno seguito la presentazione degli atti e collaborato con le autorità. La Procura ha aperto un fascicolo e sta procedendo per atto dovuto: domani pomeriggio è previsto il conferimento dell’incarico al consulente tecnico d’ufficio che condurrà l’autopsia. In questa fase iniziale non risultano ancora iscritti nomi nel registro degli indagati: l’obiettivo è acquisire tutta la documentazione clinica, interrogare testimoni e valutare i protocolli applicati.