lunedì, Settembre 29, 2025

La normativa sui consorzi

La Suprema Corte torna a fare chiarezza sulla legittimità delle cartelle di pagamento emesse dai consorzi stradali, chiudendo un contenzioso che da anni divide residenti e gestori delle strade vicinali. Con l’ultima decisione, i giudici di Cassazione hanno ribadito che il potere impositivo appartiene al consorzio e non al Comune, confermando così la piena legittimità delle richieste di pagamento avanzate dal Consorzio Colle Romito ai propri utenti. La Corte ha richiamato l’impianto normativo che disciplina la materia fin dal 1918: l’articolo 1 del d.lgs.lgt. n. 1446/1918 consente la costituzione di consorzi da parte degli utenti delle strade vicinali per la loro gestione e manutenzione, mentre l’articolo 14 della legge n. 126/1958 ha reso obbligatoria tale costituzione per le strade ad uso pubblico. Centrale anche l’articolo 7 del decreto del 1918, che stabilisce come “i contributi degli utenti si esigono nei modi e coi privilegi stabiliti per la riscossione delle imposte dirette, mediante ruoli compilati in base al piano di ripartizione approvato dal Consiglio comunale”. Un quadro normativo che, secondo i giudici, legittima pienamente l’attività di riscossione del Consorzio: il Comune si limita ad approvare il piano di ripartizione, ma non è il soggetto creditore.Nella motivazione, la Cassazione ha inoltre richiamato la propria giurisprudenza consolidata, come la sentenza n. 10403 del 2013 delle Sezioni Unite, ribadendo che il contributo consortile “è un’obbligazione propria e legittimamente imposta dal Consorzio ai residenti che beneficiano della manutenzione delle strade vicinali”. Con questa pronuncia, si chiude un capitolo di incertezza giuridica che aveva alimentato numerosi ricorsi da parte dei cittadini. Ora la strada è tracciata: i consorzi potranno continuare a emettere cartelle per garantire il finanziamento delle opere di manutenzione, mentre per i residenti resta aperta la possibilità di vigilare sulla corretta gestione delle risorse e sulla qualità degli interventi realizzati.

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