Saranno 14 gli ospedali del Lazio che la sera di mercoledì 2 ottobre parteciperanno a “Luci sulla Palestina: cento ospedali per Gaza”, l’iniziativa lanciata da operatori sanitari delle reti Digiuno Gaza e Sanitari per Gaza. Dalle 21, le facciate delle strutture aderenti si illumineranno come segno di solidarietà per la popolazione di Gaza e per chiedere un’attenzione internazionale sulla crisi umanitaria in corso. A livello nazionale, l’iniziativa coinvolge già 180 ospedali e, secondo gli organizzatori, il numero delle adesioni “cresce di ora in ora”. “Prevediamo una partecipazione con numeri record – afferma il comitato promotore –. Sono state attivate 15 chat regionali con migliaia di iscritti, che stanno coordinando quello che si preannuncia come il più grande flash mob sanitario mai realizzato in Italia”. “Luci sulla Palestina” è pensata come un momento di testimonianza pacifica da parte di medici, infermieri e personale sanitario, volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni della popolazione di Gaza. Gli organizzatori parlano apertamente di “flash mob contro il genocidio palestinese”, sottolineando il ruolo etico e civile della comunità sanitaria italiana nel chiedere pace e tutela dei civili. Con la partecipazione di 14 strutture, il Lazio si conferma tra le regioni più attive in questa iniziativa nazionale. La presenza di numerosi ospedali romani e di strutture delle province di Latina, Rieti, Viterbo e Roma stessa riflette la volontà del territorio di contribuire a un messaggio collettivo di pace e solidarietà.