Momenti di forte tensione nel pomeriggio di ieri nella zona kite di Lido dei Pini, dove ha sede la scuola Kite Point diretta da Carlo Pompili. Un improvviso e violento cambio di vento, che ha iniziato a spirare da terra, ha colto di sorpresa diversi kitesurfer impegnati in mare. La maggior parte di loro è riuscita a rientrare a riva a nuoto, ma due sono rimasti bloccati al largo, spinti dalla corrente verso il mare aperto. Immediata la mobilitazione dei soccorsi: le operazioni di recupero sono state coordinate in mare da Stefano Di Tullio, ispettore della Polizia di Stato e socio della Kite Point, mentre da terra dirigeva le attività lo stesso Carlo Pompili, istruttore federale FIV e presidente dell’associazione. Con grande prontezza, Di Tullio si è tuffato con la sua tavola da SUP per raggiungere il kiter in difficoltà, mentre Carlo Bilotta e Gabriele Abballe hanno utilizzato il pattino messo a disposizione dallo stabilimento Lido dei Gigli per affrontare le onde e riportare il ragazzo in salvo. L’operazione si è conclusa positivamente tra gli applausi e il sollievo dei presenti. «La priorità assoluta è stata la vita del ragazzo – spiegano i responsabili – per questo l’attrezzatura è stata lasciata in mare». Attualmente risultano alla deriva un kite rosso e una tavola da surf blu. A soccorso concluso, Pompili e Di Tullio hanno avvisato la Capitaneria di Porto per evitare falsi allarmi da parte dei bagnanti che avevano assistito alla scena. L’ASD Kite Point lancia infine un appello a pescatori e diportisti: qualora rinvenissero il materiale disperso, sono invitati a segnalarlo e restituirlo al legittimo proprietario.