Una presa di posizione netta e senza esitazioni quella del sindaco di Santa Marinella, che annuncia il proprio sostegno ai circa 80 Operatori Socio Sanitari (OSS) a rischio licenziamento dopo la cessazione dell’appalto con la cooperativa Nuova Sair. Si tratta di professionisti che da oltre sei anni garantiscono assistenza nei presidi di Civitavecchia e Bracciano, molti dei quali hanno vissuto in prima linea l’emergenza Covid-19, ricevendo riconoscimenti ufficiali per il loro impegno e sacrificio. “Sono uomini e donne che, nel momento più buio della pandemia, hanno messo a repentaglio la propria salute per assistere i pazienti. Oggi rischiano di essere dimenticati, ed è una prospettiva che non possiamo accettare”, ha dichiarato il primo cittadino. Il sindaco ha sottolineato come la Regione Lazio debba farsi carico della vicenda e garantire una soluzione che tuteli gli OSS, evitando che la fine dell’appalto si trasformi in un dramma sociale e occupazionale: “Non è possibile cancellare con un colpo di spugna anni di lavoro e di dedizione di chi ha rappresentato un vero baluardo della sanità territoriale. La comunità deve loro riconoscenza, non precarietà”. La vertenza, che coinvolge direttamente famiglie e servizi essenziali del territorio, si preannuncia come uno dei temi caldi delle prossime settimane, con istituzioni locali e sindacati pronti a chiedere garanzie immediate alla Regione.
Santa Marinella, il sindaco al fianco degli OSS: “Inaccettabile cancellare anni di servizio”
