L’ufficio stampa dell’Amministrazione comunale di Santa Marinella interviene dopo le recenti esternazioni del Comitato cittadino presieduto da Carlo Cecconi sulle presunte pendenze economiche nei confronti della ditta Gesam. In una nota ufficiale, la maggioranza sottolinea come la gestione del contratto sia “improntata al rigoroso rispetto della legalità e alla tutela degli interessi economici e ambientali della cittadinanza”. Secondo il Comune, le affermazioni relative a un presunto debito di 1,2 milioni di euro sono errate. La cifra rappresenterebbe infatti “la valutazione prudenziale del rischio in caso di contenzioso legale”, e non un debito definito, comprensivo di interessi di mora calcolati su fatture antecedenti al 2017. Sull’adeguamento Istat, l’Amministrazione chiarisce che l’importo annuo effettivo è di circa 3.500 euro, ben lontano dai 700mila euro indicati dal Comitato. L’ente ribadisce inoltre la continua applicazione di sanzioni per carenze del servizio, ma evidenzia come le penali incidano principalmente sui lavoratori, generando tensioni sindacali e potenziali disservizi. “La scelta dell’Amministrazione non è tra tacere o agire impulsivamente – si legge nella nota – ma tra esporre l’Ente a rischi economici o perseguire soluzioni strutturali e sostenibili”. Tra i progetti futuri, il Comune sta valutando la trasformazione dei compiti di Gesam e possibili sinergie con la multiservizi comunale, per garantire servizi essenziali con maggiore efficienza. In chiusura, l’Amministrazione ringrazia il Comitato per l’attenzione ma invita i cittadini a lasciare “alla governance istituzionale la responsabilità di affrontare questioni complesse di politica industriale e finanziaria”.
Santa Marinella risponde al Comitato Cecconi: “Nessun debito certo verso Gesam, gestione sotto controllo”
