giovedì, Ottobre 2, 2025

Cerveteri, cimiteri nel degrado: Paolacci denuncia incuria e fondi mai utilizzati

Il tema dei cimiteri torna prepotentemente al centro del dibattito a Cerveteri A sollevare nuovamente la questione è il consigliere comunale Gianluca Paolacci, da anni impegnato in una battaglia contro il degrado delle aree cimiteriali cittadine. «Non bastano più le promesse, non bastano le delibere che mettono a bilancio fondi destinati a interventi mai realizzati. Lo stato dei cimiteri continua a destare preoccupazione, indignazione e rabbia», sottolinea Paolacci. Il consigliere denuncia una situazione paradossale: «Nella città con la grande Necropoli etrusca, Patrimonio dell’Umanità, non abbiamo imparato a rispettare i morti e le loro famiglie. Da quasi tre anni mi batto contro il degrado dei cimiteri. L’abnegazione di chi vi lavora è grande, ma nulla può di fronte alle criticità persistenti». La scarsità di spazio per nuove sepolture ha costretto molte famiglie a rivolgersi ai cimiteri di Cerveteri o di comuni limitrofi, creando una situazione definita «vergognosa» da Paolacci. «I cimiteri delle frazioni del Sasso e di Ceri sono in condizioni intollerabili: erba alta, muri lesionati e strutture che offendono il rispetto dovuto ai nostri defunti». Con l’arrivo delle prime piogge autunnali, le criticità emergono con maggiore evidenza: infiltrazioni e piccoli allagamenti al Sasso, disagi anche a Ceri, segnali preoccupanti di una possibile emergenza. Paolacci chiede misure concrete: «Servono decisioni coraggiose: o si riqualificano e ampliano i cimiteri esistenti, oppure si reperisce un nuovo spazio per la costruzione di un nuovo cimitero, questa volta con risorse effettive e tempi certi». La denuncia del consigliere raccoglie un malessere diffuso tra i cittadini. «Il tema dei cimiteri non riguarda schieramenti politici, ma la dignità collettiva», conclude Paolacci, rilanciando l’urgenza di interventi concreti per restituire decoro e sicurezza ai luoghi della memoria.

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