Dopo una tregua durata qualche settimana, tornano gli incendi nel territorio etrusco. Un rogo di vaste dimensioni è divampato nel pomeriggio di ieri in via Furbara-Sasso, nell’omonima frazione di Cerveteri, alimentato dal vento che ha rapidamente avvolto sterpaglie, recinzioni e campi agricoli. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento di Marina di Cerveteri con l’equipaggio della 26 A, ma l’estensione del fronte di fuoco ha reso necessario l’intervento di ulteriori squadre. In supporto sono arrivati i colleghi della sede di Bracciano con la 25 A, mentre il Direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) ha disposto l’impiego di un elicottero, che ha effettuato diversi lanci d’acqua per agevolare il lavoro delle squadre a terra. Per il rifornimento idrico sono state inviate anche le autobotti da Civitavecchia (Ab17) e da Roma Eur (Ab11). Grazie alla sinergia degli operatori, il rogo è stato circoscritto evitando il coinvolgimento di due abitazioni che erano state già lambite dalle fiamme. La rapidità di intervento ha impedito che il fuoco potesse causare danni gravi. Fortunatamente non si registrano feriti. Presenti anche tre moduli della Protezione civile comunale di Cerveteri, che hanno collaborato nelle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Nell’ultima estate, il territorio cerveterano è stato più volte colpito da incendi, spesso attribuiti a mani criminali. La sindaca Elena Gubetti e il responsabile della Protezione civile locale, Renato Bisegni, hanno più volte denunciato la presenza di piromani senza scrupoli che mettono a rischio ambiente, abitazioni e sicurezza dei cittadini.
