sabato, Ottobre 4, 2025

Due quindicenni fermati con hashish e marijuana, intervento dei Carabinieri a Monterotondo

I Carabinieri della Stazione di Monterotondo, in provincia di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato due minorenni di 15 anni, ritenuti gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti. L’episodio è avvenuto in un parco pubblico del centro cittadino, dove i militari, impegnati in un servizio di pattugliamento, hanno notato i movimenti sospetti dei due ragazzi. L’intervento immediato ha permesso di fermare i giovani e procedere a controlli più approfonditi. Durante le verifiche, i Carabinieri hanno rinvenuto 60 grammi di hashish e oltre 15 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi pronte per lo smercio. Il ritrovamento conferma la particolare attenzione delle forze dell’ordine verso il fenomeno dello spaccio di droga tra giovanissimi, che rappresenta una delle criticità più sentite nelle aree urbane del Lazio. Dopo l’arresto, come previsto dalla normativa, è stata informata l’Autorità Giudiziaria Minorile e avvisati i genitori dei ragazzi. I due 15enni sono stati accompagnati al Centro di Prima Accoglienza “Virginia Agnelli” di Roma, struttura specializzata nella gestione dei minori coinvolti in procedimenti penali. L’udienza di convalida è stata fissata per il 27 settembre. È stato inoltre ribadito che, trattandosi di indagini preliminari, i due giovani devono essere considerati presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza. Il caso di Monterotondo si inserisce in un contesto più ampio: negli ultimi anni le forze dell’ordine nel Lazio, in particolare nella Città Metropolitana di Roma, hanno intensificato i controlli nelle aree sensibili, come parchi, stazioni, luoghi di aggregazione giovanile e dintorni delle scuole. Secondo i dati più recenti del Ministero dell’Interno, la presenza di sostanze stupefacenti tra i minori è un fenomeno che desta crescente preoccupazione, sia per le conseguenze sanitarie che per i rischi legati all’inserimento dei giovani in circuiti criminali Oltre all’azione repressiva, le autorità locali e le istituzioni scolastiche del Lazio sottolineano l’importanza di interventi di prevenzione e di sostegno educativo, per informare i ragazzi sui rischi connessi all’uso e allo spaccio di droghe leggere e pesanti. Progetti di educazione alla legalità e campagne di sensibilizzazione nelle scuole di Roma e provincia vengono promossi in collaborazione con Carabinieri, Polizia di Stato e associazioni del terzo settore, con l’obiettivo di contrastare l’attrattiva del facile guadagno e rafforzare il legame con le famiglie e il territori

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