Oltre 3 milioni e mezzo di euro solo nel 2024. È questa la cifra che il Comune di Ladispoli ha incassato dalle multe stradali, un gettito che, secondo la normativa vigente, dovrebbe essere reinvestito in sicurezza viaria, manutenzione della segnaletica, marciapiedi e interventi mirati a ridurre i rischi sulla strada. Eppure, nonostante le casse comunali abbiano beneficiato di introiti significativi, la situazione sul territorio solleva più di una perplessità. La segnaletica stradale, fondamentale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni, appare trascurata. Strisce pedonali sbiadite, cartelli danneggiati o assenti e marciapiedi dissestati sono le criticità segnalate dai cittadini, che denunciano una scarsa attenzione da parte dell’amministrazione. “La legge è chiara – si legge in una nota –: i proventi delle sanzioni devono essere spesi per la sicurezza stradale e la viabilità. Ma a Ladispoli sembra che la segnaletica sia l’ultima preoccupazione di Sindaco e Assessori”. Un’accusa pesante che riaccende il dibattito sull’uso delle risorse comunali e sulla trasparenza nella loro destinazione. Intanto, automobilisti e pedoni attendono risposte concrete, con l’auspicio che la sicurezza non resti relegata a semplice voce di bilancio.
Ladispoli, incassati 3,5 milioni di euro da multe: polemiche sulla scarsa segnaletica stradale
