Gli agenti della polizia di Manchester hanno sparato e colpito l’uomo che questa mattina, prima con un’auto e poi con un coltello, ha ucciso due persone che si erano recate in sinagoga a Crumpsall, Manchester, per lo Yom Kippur, la festività ebraica dedicata all’espiazione dei peccati e alla riconciliazione, che segna la conclusione dei “Dieci Giorni del Pentimento”. Si osserva un digiuno completo da cibo e bevande per circa 25 ore, accompagnato da preghiere, pentimento e dall’astensione da lavoro, lavarsi, truccarsi, indossare scarpe di pelle e avere rapporti sessuali. L’uomo avrebbe tentato di accedere all’edificio brandendo un coltello e sarebbe stato colpito dai poliziotti. Re Carlo: “Scioccato e rattristato”. Oltre alle due vittime, la polizia riferisce di tre feriti “in gravi condizioni”. “Un gran numero di fedeli stava pregando nella sinagoga al momento dell’episodio”, sottolineano gli investigatori. Sono rimasti chiusi dentro fino a quando l’area non è stata “resa di nuovo sicura”. Dopo di che “sono stati tutti evacuati”. La Greater Manchester Police ha dichiarato “l’allarme Plato”, usato come codice nazionale per tutti i servizi di emergenza in caso di sospetti attacchi terroristici. La matrice terroristica tuttavia non è stata ancora confermata. Un testimone ha raccontato alla Bbc di aver visto una vittima a terra davanti a un’auto e di aver sentito delle persone gridare. Poi ha visto un uomo che, brandendo un coltello “colpiva la finestra” di un edificio “cercando di entrare”. “In pochi secondi è arrivata la polizia, gli hanno dato un paio di avvertimenti che lui ha ignorato e hanno aperto il fuoco”. L’uomo con il coltello è caduto a terra e quando ha cercato di rialzarsi, gli agenti gli hanno sparato di nuovo”. Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato il rientro anticipato dal vertice paneuropeo di Copenaghen per seguire da vicino gli sviluppi investigativi. Il premier si è detto “inorridito” per l’attacco. “Il fatto che questo accada in pieno Yon Kippur, il giorno più sacro del calendario ebraico, lo rende ancor più orrendo”, ha aggiunto Starmer, esprimendo vicinanza alle vittime, ai loro cari e ai servizi di emergenza e soccorso. Lo spiega la polizia in una nota fornendo la ricostruzione dei fatti: “La polizia è stata chiamata alla sinagoga della congregazione ebraica di Heaton Park, in Middleton Road a Crumpsall, alle 9.31 da un cittadino che ha dichiarato di aver visto un’auto dirigersi verso alcune persone e di aver visto accoltellato un uomo”. Dopo che è stato dichiarato ”un evento grave alle 9:37”, ”sono stati sparati dei colpi d’arma da fuoco dagli agenti della Greater Manchester Police alle 9:38. Un uomo è stato colpito, si ritiene sia il colpevole”. Secondo la ricostruzione fornita dagli agenti della polizia, ”i paramedici sono arrivati sulla scena alle 9.41 e stanno prestando soccorso ai cittadini, attualmente quattro, con ferite causate sia dal veicolo che da arma da taglio”. Quindi, la forza di sicurezza ”chiede ai cittadini di evitare la zona mentre la polizia continua a occuparsi dell’evento”. Il sindaco della città, Andy Burnham, in contatto con la polizia, ha definito l’episodio “grave”. Secondo le prime testimonianze risultano essere state colpite alcune persone. L’attacco appare concluso, stando alle parole di Burnham, secondo il quale dopo l’intervento della polizia non ci sono ulteriori “pericoli imminenti” per la collettività.
Manchester, assalto alla sinagoga nel giorno dello Yom Kippur: due morti, colpito l’aggressore
