venerdì, Ottobre 3, 2025

Ardea, “villetta degli orrori”: il Tar dichiara improcedibile il ricorso sugli abusi edilizi

Si chiude, almeno per ora, una lunga vicenda giudiziaria legata alla cosiddetta “villetta degli orrori” di Ardea. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato da una proprietaria di immobile contro l’ordinanza comunale che imponeva la demolizione di opere edilizie abusive. L’ordinanza, emessa il 30 marzo 2023, riguardava modifiche non autorizzate all’interno del fabbricato: trasformazioni degli spazi interni e cambio di destinazione d’uso che avevano portato l’immobile a essere utilizzato come struttura di co-housing. La donna, già nota per il suo ruolo nella gestione della struttura e soprannominata la “paladina dell’antimafia”, era stata condannata in sede penale a otto anni di reclusione per gravi irregolarità nella gestione della villetta destinata ad accogliere anziani. Nel ricorso, la proprietaria sosteneva la propria estraneità ai fatti, affermando che le opere abusive fossero state realizzate dai conduttori dell’immobile, locato dal 2019. Con la decisione del TAR, il provvedimento comunale resta quindi confermato, segnando un passo avanti nella vicenda legale legata alla struttura.

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