L’Associazione Udi Gruppo Nilde Iotti di Ladispoli e Cerveteri torna a sollevare la questione del Centro Prelievi di Cerveteri, attualmente collocato all’interno degli spazi del Consultorio in Via delle Foibe. «Da maggio aspettiamo la risposta, promessaci dalla direttrice generale della Asl Roma 4, dottoressa Rosaria Marino, alla nostra richiesta di spostare il Centro Prelievi in una sede diversa – si legge in una nota dell’associazione – Sono passati quasi cinque mesi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta e la situazione resta problematica. Ora urge una soluzione e ci aspettiamo notizie a stretto giro». Secondo l’Udi, la convivenza tra le due strutture «non garantisce la necessaria riservatezza e il dovuto rispetto della privacy dell’utenza del Consultorio», servizio pubblico fondamentale per la salute e il benessere della popolazione. Inoltre, la presenza del Centro Prelievi nello stesso spazio comporta un aumento del carico di lavoro per gli operatori, senza che vi sia stato un parallelo incremento dell’organico. L’associazione invita la Asl Roma 4 a intervenire rapidamente per garantire sicurezza, privacy e condizioni adeguate sia agli utenti che al personale sanitario.