Una manifestazione spontanea, nata all’indomani dei drammatici fatti di ieri, ha visto circa 300 persone scendere in piazza per esprimere solidarietà a Gaza e sostegno alla Global Sumud Flotilla, la rete internazionale impegnata a rompere l’assedio con missioni umanitarie via mare. I manifestanti si sono radunati nel pomeriggio in piazza Calamatta, per poi muoversi lungo corso Marconi diretti verso l’area portuale. In un primo momento non era chiaro se il corteo avesse l’intenzione di bloccare l’accesso allo scalo marittimo, ipotesi che aveva fatto alzare il livello di attenzione delle forze dell’ordine. Il corteo, accompagnato da canti popolari come Bella ciao e da slogan per la pace e contro l’embargo, è stato seguito e scortato dalla Polizia per tutta la durata del percorso. Dopo aver attraversato viale Garibaldi e raggiunto Varco Fortezza, i manifestanti hanno proseguito verso il Pincio, dove la mobilitazione si è sciolta senza incidenti, in un clima pacifico e partecipato. La manifestazione, priva di simboli di partito e caratterizzata da una forte impronta civica e popolare, ha raccolto associazioni, studenti, famiglie e semplici cittadini. Una mobilitazione che, pur non annunciata ufficialmente, ha mostrato la volontà di una parte della cittadinanza di far sentire la propria voce contro la guerra e in difesa dei diritti umani. Le forze dell’ordine, presenti in maniera discreta ma costante, hanno vigilato sul corteo evitando tensioni. La giornata si è conclusa senza disordini, lasciando spazio a un segnale forte di partecipazione dal basso e di solidarietà internazionale.
Civitavecchia, corteo spontaneo per Gaza: in 300 in marcia a sostegno della Global Sumud Flotilla
