È stata aperta questa mattina nella cappella dell’aeroporto Comani di Latina, sede del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare, la camera ardente per rendere omaggio al colonnello Simone Mettini, comandante del reparto, e al giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli, entrambi vittime del tragico incidente aereo del 1° ottobre a Sabaudia. La camera ardente resterà accessibile fino alle 19 di oggi a familiari, colleghi e rappresentanti delle istituzioni. Le esequie si svolgeranno domani, martedì 7 ottobre, alle 10.30 nella stessa sede del 70° Stormo. La cerimonia sarà officiata da monsignor Gian Franco Saba, ordinario militare per l’Italia, e vedrà la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, tra cui il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Antonio Conserva, che si stringeranno ai familiari e ai colleghi delle due vittime per l’ultimo saluto. Per la giornata di domani, la sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha proclamato il lutto cittadino: “Questa tragedia colpisce la nostra comunità come un lutto di famiglia. Ho ritenuto doveroso esprimere alle famiglie, agli uomini e alle donne del 70° Stormo e all’Aeronautica Militare la vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità”. Lutto cittadino anche a Serrone, in provincia di Frosinone, paese natale del giovane Lorenzo Nucheli, che aveva solo 19 anni. Nel pomeriggio di martedì 7 ottobre si terrà una seconda cerimonia funebre nella chiesa Sacro Cuore di Gesù, in piazza Francesco Pais. La famiglia Nucheli ha espresso il desiderio che, in luogo dei fiori, chi lo vorrà potrà effettuare donazioni a favore della Protezione Civile Scalambra, di cui Lorenzo era volontario. Il colonnello Simone Mettini, 48 anni, era un esperto istruttore di volo con migliaia di ore di esperienza e numerose missioni multinazionali alle spalle.
Il giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli aveva iniziato il percorso in Accademia Aeronautica ad agosto ed era animato da una grande passione per il volo. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Latina e affidate ai Carabinieri, mentre una commissione dell’Aeronautica Militare si sta occupando degli aspetti tecnici.
Il velivolo T-260 B su cui volavano Mettini e Nucheli è precipitato nel Parco nazionale del Circeo durante una missione di addestramento. I resti dell’aereo non sono ancora stati recuperati, in attesa della conclusione degli accertamenti necessari. Il lutto che ha colpito Latina e il Lazio, con un forte coinvolgimento della comunità di Serrone nel Frusinate, evidenzia il legame tra il territorio e l’Aeronautica Militare, sottolineando l’importanza del servizio e del sacrificio di chi opera per la sicurezza del Paese.
Camera ardente per l’addio al colonnello Mettini e al giovane pilota Nucheli
