Non riesce a rialzarsi il Cerveteri, che incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato e resta ancorato a quota zero in classifica. Sul campo del Pianoscarano, gli etruschi cedono per 2-1 al termine di una partita combattuta, in cui hanno mostrato carattere e buone trame di gioco ma, ancora una volta, scarsa concretezza sotto porta. Il match si accende nel primo tempo: al 25’, Ferruzzi sblocca il risultato raccogliendo un pallone vagante in area e insaccando alle spalle del portiere locale. Il vantaggio, però, dura poco. Il Pianoscarano reagisce e trova il pareggio con Cuccioletta, abile a farsi trovare pronto su un traversone dalla destra. Il Cerveteri prova a riportarsi avanti con Ardel, che su assist di Falco colpisce di potenza, ma il pallone si stampa sulla rete esterna, facendo gridare al gol i tifosi ospiti. È il segnale di una squadra viva, ma imprecisa. Nella ripresa, i padroni di casa prendono il controllo del centrocampo e sfruttano al meglio una disattenzione difensiva dei cervi: ancora Cuccioletta trova la doppietta personale e il gol del definitivo 2-1. Nel finale, i ragazzi di mister [nome allenatore, se noto] tentano il tutto per tutto, ma il forcing non basta. Tanta volontà, poca lucidità negli ultimi metri: un copione che comincia a pesare. A fine gara, il direttore sportivo Scotti ha commentato con amarezza ma anche con fiducia: “La squadra ha giocato, ha reagito e ha dimostrato di avere orgoglio. Purtroppo stiamo pagando a caro prezzo ogni errore. Serve più cattiveria sotto porta, ma non possiamo mollare: il campionato è lungo e i ragazzi meritano di uscire da questo momento difficile”. Per il Cerveteri è tempo di riflettere e ripartire, perché i punti iniziano a pesare e la classifica non aspetta.