Continua il momento negativo per il Ladispoli, che incassa la seconda sconfitta consecutiva in casa e conferma il suo difficile avvio di stagione. Al “Sale”, i rossoblù cedono di misura all’Atletico Cimina dell’ex allenatore Lillo Puccica, bravo a costruire una squadra compatta e cinica, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create. Eppure la partita poteva prendere tutt’altra piega. Al 5’ della ripresa, sul punteggio ancora fermo sullo 0-0, l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un fallo netto in area. Sul dischetto si presenta Modesti, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa, sprecando un’occasione d’oro per sbloccare il risultato e cambiare il volto del match. Scampato il pericolo, l’Atletico Cimina cresce e alza il baricentro. La squadra viterbese trova il gol del vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, approfittando di una disattenzione della retroguardia ladispolana. Da quel momento in poi, gli ospiti difendono con ordine, concedendo pochissimo e chiudendo tutti gli spazi, lasciando al Ladispoli solo qualche mischia su palla inattiva. Al triplice fischio resta l’amarezza per i tifosi di casa, che attendevano una reazione dopo l’ultimo passo falso. Il rigore fallito pesa come un macigno, ma a preoccupare è anche la difficoltà nel creare gioco e occasioni nitide. Per mister e squadra servirà ora una pronta risposta già dalla prossima giornata per invertire la rotta e ritrovare fiducia. L’Atletico Cimina, invece, festeggia una vittoria di carattere, impreziosita dal sapore della “vendetta sportiva” per Puccica, tornato da ex sul campo che lo vide protagonista in passato.
Ladispoli, altra battuta d’arresto al Sale: l’Atletico Cimina dell’ex Puccica espugna il campo 1-0
