domenica, Dicembre 7, 2025

Roma, occupazione torna ai livelli pre-pandemia

A Roma, il numero di occupati ha superato i livelli pre-pandemia: nel 2024 le persone occupate sono salite a 1.245.864, con un incremento del 2% rispetto al 2019. Questo ha determinato un calo della disoccupazione al 4,8%, ben al di sotto della media regionale e nazionale, entrambe superiori al 6%. A trainare la crescita sono donne e migranti, mentre la città mostra una maggiore resilienza e capacità di ripresa rispetto ad altre aree del Lazio. Tuttavia, permangono criticità sul carattere qualitativo del lavoro. Particolarmente preoccupante è l’aumento dei NEET (giovani tra 15 e 29 anni non inseriti in percorsi formativi o lavorativi), passati da 41,3 a 54,3 mila, pari a un balzo del +31,4%. Resta irrisolto anche il tema dell’iper-precarietà: tra il 2021 e il 2023, quasi la metà dei contratti di lavoro a Roma è durata un solo giorno, una percentuale superiore di quasi 40 punti alla media nazionale. Il segr. gen. della CGIL Roma e Lazio, Natale Di Cola, sottolinea l’importanza di politiche comunali per promuovere occupazione stabile, sicura e dignitosa, a partire dai lavori negli appalti comunali e nelle società partecipate. Di Cola evidenzia inoltre la necessità di portare avanti il Patto per il Lavoro e lo Sviluppo Sostenibile di Roma Capitale, iniziativa avviata con l’intesa sul Giubileo del lavoro, per migliorare le condizioni occupazionali nella città.

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