Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha deciso di non concedere la sospensiva immediata richiesta dal cittadino che ha impugnato l’autorizzazione per l’installazione dell’antenna di telefonia mobile a Colle Romito, ma di procedere con una rapida definizione del giudizio di merito. L’udienza pubblica per la discussione definitiva è stata fissata al 27 gennaio 2026. Nel corso della camera di consiglio, i giudici hanno ritenuto che le esigenze cautelari del ricorrente possano essere tutelate attraverso una celere trattazione del caso. Contestualmente, il Tar ha ordinato al Comune di Ardea di depositare entro 60 giorni una relazione dettagliata sui fatti oggetto del ricorso, allegando tutta la documentazione e gli atti ritenuti utili all’istruttoria. La parte ricorrente dovrà provvedere a notificare l’ordinanza al Comune entro cinque giorni. Nel procedimento si sono già costituiti il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e la società Iliad, mentre Comune di Ardea, ARPA Lazio e Regione Lazio non hanno ancora presentato formale partecipazione al giudizio. La vicenda, legata all’autorizzazione “per silentium” dell’impianto, resta quindi aperta e sarà oggetto di esame approfondito nei prossimi mesi, con l’obiettivo di chiarire la legittimità del procedimento amministrativo e le eventuali responsabilità dell’amministrazione comunale.