martedì, Ottobre 7, 2025

Israele ricorda oggi l’orrore del massacro del 7 ottobre

Israele ricorda il secondo anniversario del 7 ottobre, il giorno più sanguinoso della sua storia, sullo sfondo dei negoziati indiretti tra Hamas e il governo israeliano. I familiari e gli amici dei 370 giovani uccisi quel giorno dai terroristi di Hamas mentre partecipavano al festival musicale Nova, ai margini della Striscia di Gaza, hanno osservato un minuto di silenzio in memoria dei loro cari. Decine di parenti e amici si sono recate sul luogo del festival, trasformato in un memoriale per le persone che vi hanno perso la vita, e hanno osservato un minuto di silenzio alle 6:29 del mattino, l’ora dell’inizio dell’attacco di Hamas, costato la vita a oltre 1.200 persone.”Non dimenticheremo mai l’orrore degli attacchi di Hamas del 7 ottobre e il dolore che hanno causato alle vittime innocenti, alle loro famiglie e all’intero popolo israeliano, due anni fa. Onoriamo la loro memoria lavorando instancabilmente per la pace”. Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. “Il rilascio immediato di tutti gli ostaggi e un cessate il fuoco sono ora a portata di mano. Questa opportunità non deve essere persa, nel contesto del piano Trump. Bisogna cogliere questo momento per aprire la strada a una pace duratura , basata sulla soluzione dei due Stati”, aggiunde von der Leyen. “Sono trascorsi due anni dall’ignominia del massacro compiuto dai terroristi di Hamas contro migliaia di civili inermi e innocenti israeliani, donne e bambini compresi. Crimini indicibili che fanno del 7 ottobre una delle pagine più buie della storia. Oggi rinnoviamo la vicinanza ai famigliari delle vittime e torniamo a chiedere la liberazione degli ostaggi, che ancora oggi attendono di tornare a casa dopo due anni di prigionia, vessazioni, sofferenze”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “La violenza di Hamas ha scatenato una crisi senza precedenti in Medio Oriente. La reazione militare di Israele è andata oltre ogni principio di proporzionalità, e sta mietendo troppe vittime innocenti tra la popolazione civile di Gaza”, prosegue Meloni. “L’anniversario di oggi cade in un momento in cui si intravede la concreta possibilità di porre fine a questa guerra. Il Piano di pace presentato dal Presidente Trump – che ha incontrato il convinto sostegno non soltanto delle Nazione europee, ma anche dei Paesi arabi e islamici – offre una opportunità che non deve andare sprecata, per giungere a una cessazione permanente delle ostilità, riportare a casa gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e avviare un processo verso un quadro di pace e di sicurezza in tutto il Medio Oriente”. “Abbiamo tutti il dovere di fare quanto è nelle nostre possibilità affinché questa preziosa e fragile occasione abbia successo. L’Italia non ha mai fatto mancare il suo contributo in questa direzione, e continuerà a fare la propria parte”, conclude la premier.

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