Scritte contro Israele e il popolo ebraico sono comparse nelle ultime ore su alcuni muri di Anzio, in diversi punti del centro urbano. Frasi offensive e simboli inneggianti all’odio che hanno immediatamente suscitato sdegno e condanna da parte dell’amministrazione comunale. «Un gesto vile, privo di alcuna giustificazione – ha commentato il sindaco Aurelio Lo Fazio –. Inneggiare a quanto accaduto il 7 ottobre di due anni fa o, peggio ancora, all’Olocausto, significa porsi fuori dalla storia e calpestare la memoria delle vittime». Il primo cittadino ha disposto l’immediata rimozione delle scritte e l’avvio di verifiche per individuare i responsabili dell’atto vandalico.
«Anzio – ha aggiunto Lo Fazio – è una città di pace, di accoglienza e di rispetto reciproco. Simili manifestazioni di odio non appartengono alla nostra comunità e non saranno mai tollerate». Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine, mentre i cittadini hanno espresso sui social profonda indignazione per quanto accaduto, auspicando pene severe per gli autori del gesto.
Anzio, scritte contro Israele e il popolo ebraico sui muri della città: il sindaco Lo Fazio condanna il gesto
