Continua senza sosta l’escalation di atti vandalici in città, con danni gravi a strutture e mezzi di soccorso fondamentali per la comunità. Nella notte di ieri, ignoti si sono introdotti nell’area del Cantinone, sede provvisoria dei volontari della Protezione civile, causando danni ingenti a tre automezzi di emergenza. I malviventi hanno frantumato i vetri dei veicoli, aperto i cofani e, utilizzando una cesoia, tagliato i fili delle batterie, asportandole. Il danno maggiore riguarda la carrozzeria e la funzionalità dei mezzi, che resteranno fuori uso per diversi giorni, rendendo impossibili eventuali interventi urgenti per incendi, allagamenti o soccorsi in zone impervie o a mare. Questo episodio segue di pochi giorni l’intrusione di un malfattore nel parco Martiri delle Foibe, gestito dall’associazione dei portatori di handicap, e conferma un preoccupante aumento dei gesti vandalici sul territorio. L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili, mentre la comunità locale teme le conseguenze di ulteriori episodi simili. La Protezione civile ha lanciato un appello alla cittadinanza affinché vengano segnalati comportamenti sospetti, sottolineando come la sicurezza collettiva dipenda anche dalla vigilanza e dalla responsabilità dei cittadini.
Città sotto assedio dei vandali: distrutti mezzi della Protezione civile al Cantinone
