È di 60 persone arrestate dall’inizio dell’autunno il bilancio della capillare operazione antidroga messa in campo dalla Polizia di Stato su tutto il territorio della provincia di Roma. Un’azione mirata e continuativa che ha interessato la fascia costiera — da Civitavecchia a Nettuno — e le periferie della Capitale fino a Tivoli, con l’obiettivo di colpire le reti locali di spaccio e interrompere il flusso di stupefacenti. Anche Ladispoli è finita sotto la lente delle forze dell’ordine, con controlli mirati nei punti più sensibili della città e nelle aree di maggiore aggregazione giovanile. Le pattuglie del commissariato di zona, supportate dalle unità cinofile, hanno intensificato i presidi nei pressi della stazione ferroviaria, del lungomare e nei quartieri periferici, teatro di diverse operazioni nelle scorse settimane. Secondo quanto reso noto dalla Questura, la stretta ha permesso di sequestrare decine di dosi di cocaina, hashish e marijuana, oltre a materiale per il confezionamento e denaro contante ritenuto provento di spaccio. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, restano aperte per risalire ai canali di approvvigionamento della droga che alimentano le piazze della costa. Un’azione che, sottolineano gli investigatori, non è episodica ma parte di un piano di controllo sistematico contro la microcriminalità e lo spaccio, con l’obiettivo di “restituire sicurezza e legalità ai cittadini” — come ribadito dal Questore di Roma.
