Momenti di paura e disagio ieri mattina alla stazione Termini di Roma, dove una passeggera è stata derubata mentre dormiva su una panchina in attesa del treno. La vittima si è accorta dell’ammanco del proprio cellulare e ha subito dato l’allarme ai carabinieri del Nucleo Scalo Termini, impegnati in quel momento in un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e coordinato nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Grazie a un’indagine lampo e alla presenza costante dei militari nei pressi dei binari, i carabinieri hanno intercettato e arrestato in flagranza di reato un uomo di 55 anni, cittadino marocchino, gravemente sospettato di aver sottratto il cellulare dallo zaino della donna. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controlli nella stazione, che ha portato anche all’arresto di una cittadina moldava sorpresa a rientrare in Italia in violazione del provvedimento di espulsione notificatole nel 2022. Non solo arresti: i carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno inoltre sanzionato due cittadini italiani senza fissa dimora sorpresi a violare il divieto di stazionamento nei pressi dello scalo ferroviario. Ai trasgressori è stato notificato un ordine di allontanamento di 48 ore e una sanzione amministrativa di 100 euro. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di controlli costanti e mirati in uno dei principali snodi ferroviari della Capitale, dove affluiscono quotidianamente migliaia di viaggiatori e dove le forze dell’ordine sono chiamate a garantire sicurezza e prevenzione di reati predatori come borseggi e furti.