Civitavecchia si è unita al coro di voci che, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, hanno reso omaggio alle vittime delle traversate nel Mediterraneo. L’Amministrazione comunale e l’Assessorato ai Servizi Sociali hanno promosso una serie di iniziative che hanno trasformato la città in un luogo di riflessione, arte e solidarietà. Il 5 ottobre, l’Aula Consiliare “Pucci” ha ospitato lo spettacolo “Musica senza confini – Parole e note migranti”, con la partecipazione di Michele Capitani e Simonetta Camilletti: un intreccio di suoni e racconti che ha fatto rivivere le emozioni, le paure e le speranze di chi affronta il mare in cerca di una vita migliore. Nello stesso spazio è stata inaugurata la mostra fotografica di Roberto Carta, dedicata al tragico naufragio di Steccato di Cutro, avvenuto il 26 febbraio 2023 in Calabria, dove persero la vita 94 persone, tra cui molti bambini. Gli scatti documentano i momenti immediatamente successivi allo sbarco dei sopravvissuti: volti provati, mani che si stringono, gesti di umanità che emergono dal dolore. Un percorso visivo di forte impatto emotivo e civile, capace di restituire dignità a chi troppo spesso viene dimenticato. «Ricordare è un dovere, accogliere è un atto di civiltà» – ha dichiarato l’assessora Antonella Maucioni, sottolineando l’impegno di Civitavecchia nell’accoglienza dei migranti, resa possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni, volontariato e operatori sanitari. L’assessora ha inoltre ricordato la recente adesione della città all’Iniziativa del Dono, che ha visto una straordinaria partecipazione dei cittadini, valendo a Civitavecchia il primo posto nazionale nelle preferenze espresse. Un riconoscimento che, secondo Roberto Codella di Demos, testimonia il valore dell’impegno amministrativo di Maucioni: «Ha saputo trasformare la memoria di una tragedia in un’occasione di riflessione collettiva e partecipazione attiva. In un tempo in cui la politica appare sempre più divisiva, la sua azione dimostra che può ancora essere uno strumento di coesione e giustizia sociale». Civitavecchia, così, si conferma città del mare e dell’accoglienza, capace di guardare oltre i confini, custodendo la memoria come impegno concreto verso un futuro più umano e solidale.
Civitavecchia, una giornata per ricordare e accogliere: musica, immagini e memoria per le vittime del mare
