Corso Francia. C’è un limite a cinquanta, ma in alcune ore questa arteria è un’autostrada. In cinque anni, qui, sono stati investiti e uccisi quattro ragazzi. L’ultimo, Mattia, è stato travolto in sella alla sua bici una settimana fa. Aveva 17 anni. Il murales ricorda Gaia e Camilla, 16 anni, e pochi metri più in là, Leonardo, 19 anni. I loro genitori si sostengono a vicenda. I residenti, con loro, chiedono telecamere, autovelox, controlli. Anche se la strada non è di competenza, al loro appello per la sicurezza ha risposto il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati. Da tempo ha chiesto dispositivi di controllo e si impegnerà per abbreviare i tempi per la loro installazione. Intanto, sfrecciano le auto… Oltre alla velocità dei mezzi, spesso anche buche e radici superficiali causano incidenti mortali.