Un’iniziativa che unisce prevenzione, consapevolezza e solidarietà. Si chiama “Introduzione all’autodifesa femminile e di persone con disabilità motoria” il progetto che sabato prossimo animerà piazza Rossellini a Ladispoli, con una giornata di dimostrazioni e corsi gratuiti dedicati alla sicurezza personale. L’evento, organizzato dal maestro Giuliano Falcioni, esperto di sicurezza e ideatore dell’iniziativa, nasce da una constatazione amara ma reale: negli ultimi anni anche sul litorale nord i casi di violenza contro le donne sono aumentati, come confermano i dati del centro antiviolenza. «È un’epoca particolare – spiega Falcioni – in cui la delinquenza è cresciuta e i pericoli sono costanti. L’obiettivo è mettere le persone nelle migliori condizioni per reagire e sopravvivere a un’aggressione. I nostri corsi non sono sportivi, ma realistici: simuliamo contesti urbani per insegnare a difendersi davvero, a portare la pelle a casa». I corsi, ospitati stabilmente presso la palestra “La Palma”, sono aperti a tutti, senza limiti di età. Tra le lezioni, anche l’uso corretto dello spray al peperoncino, spesso sottovalutato o utilizzato in modo improprio. «Una donna – aggiunge l’istruttore – deve sapere che, se viene aggredita, è stata scelta come preda, spesso per motivazioni sessuali. Non può evitare lo scontro e deve essere pronta a reagire. Insegniamo tecniche per colpire ai punti vitali — gola, occhi, genitali — e soprattutto a non restare impassibili, perché la paura paralizza. Viviamo in un mondo in cui pochi intervengono, quindi bisogna imparare a difendersi da soli». Oltre all’aspetto pratico, l’iniziativa abbraccia anche una dimensione sociale e inclusiva, con attività rivolte alle persone con disabilità motoria e alle fasce più fragili. Un progetto che, oltre ad insegnare a reagire, mira a rafforzare l’autostima e la fiducia in sé stessi, trasformando la consapevolezza in forza e prevenzione.
Ladispoli, corsi di autodifesa in piazza Rossellini: sicurezza e inclusione al centro del progetto
