sabato, Ottobre 11, 2025

La nuova Testaccio parla francese: tra boulevard e promenade il rione cambia volto

Testaccio si prepara a cambiare pelle. Il rione simbolo della romanità più autentica, tra mercato, osterie e cortili popolari, si appresta a vivere una trasformazione dal sapore parigino. Boulevard alberati, promenade pedonali e spazi verdi ridisegnati: così il nuovo masterplan di riqualificazione urbana immagina il futuro del quartiere, ispirandosi ai modelli d’Oltralpe e portando un tocco francese nel cuore di Roma. Il progetto, frutto di una visione integrata che coinvolge il Comune di Roma, l’Università Roma Tre e l’Accademia di Belle Arti, punta a restituire a Testaccio una dimensione contemporanea, senza snaturarne l’identità storica. L’intervento si concentra soprattutto nell’area compresa tra il Mattatoio, il Monte dei Cocci e il Tevere, dove nasceranno nuovi spazi pubblici, percorsi ciclopedonali e zone verdi pensate per la socialità e la cultura. Tra le novità più significative figura la trasformazione di via Galvani e via Beniamino Franklin in veri e propri boulevard urbani, con marciapiedi ampliati, piste ciclabili e filari di alberi a separare il traffico dai flussi pedonali. Al centro del progetto, anche una promenade verde che collegherà il Mattatoio al lungotevere, creando un corridoio naturale e culturale capace di unire il cuore storico del rione alle sponde del fiume. Ma non solo estetica. Il piano prevede anche interventi di efficientamento energetico, la riqualificazione degli spazi scolastici e sportivi, e la valorizzazione del patrimonio archeologico sotterraneo, con l’obiettivo di rendere Testaccio un modello di quartiere sostenibile e a misura d’uomo. “Vogliamo restituire ai cittadini un quartiere vivo, accogliente e accessibile, capace di fondere storia, arte e innovazione urbana”, spiegano dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica del Campidoglio. Il nuovo volto di Testaccio, dunque, guarda a Parigi ma resta profondamente romano: un equilibrio tra tradizione e modernità, dove i sampietrini incontrano i boulevard e la convivialità dei vicoli si apre alle passeggiate lungo una rinnovata promenade urbana. Un cambiamento che promette di riscrivere il futuro del rione, mantenendo intatto il suo spirito popolare e identitario, ma con lo sguardo rivolto all’Europa e alle città del domani.

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