lunedì, Ottobre 13, 2025

Ardea, emergenza alle Salzare: residenti tra paura e disagi ambientali

La zona delle Salzare, ad Ardea, continua a essere teatro di preoccupazioni per i residenti e di crescenti disagi ambientali. Negli ultimi mesi, l’area, che un tempo era rinomata per la sua tranquillità e per la vicinanza al mare, è diventata oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, preoccupati per inquinamento, roghi sospetti e degrado urbano. Secondo quanto raccontano gli abitanti, spesso si registrano odori acre e fumi tossici provenienti da cumuli di rifiuti abbandonati lungo i canali e nelle aree verdi circostanti. La situazione peggiora in alcuni giorni a seconda del vento, rendendo l’aria irrespirabile e creando condizioni di rischio per la salute, soprattutto per bambini e anziani. “Alcune sere non si può nemmeno aprire le finestre – racconta una residente – l’odore di bruciato è insopportabile, e nessuno sembra riuscire a trovare i responsabili”. Negli ultimi mesi, i cittadini si sono organizzati in comitati di zona, promuovendo raccolte firme e petizioni per sollecitare interventi immediati da parte del Comune e delle forze dell’ordine. Tra le richieste principali, il potenziamento dei controlli notturni, l’identificazione dei responsabili dei roghi e la pulizia straordinaria dei terreni pubblici e privati incolti. “Speriamo che le indagini siano fatte quando il problema si manifesta davvero, di notte – afferma Daniela, residente storica – altrimenti continuano a dirci che non rilevano nulla di anormale”. Sul fronte istituzionale, il Comune di Ardea ha assicurato che le segnalazioni sono state prese in carico e che, nei prossimi giorni, sarà rafforzato il piano di sorveglianza ambientale in collaborazione con la Polizia locale e i Carabinieri. Tuttavia, per molti residenti, le rassicurazioni non bastano. Le criticità principali restano l’abbandono dei rifiuti, la mancanza di illuminazione e di controlli costanti, e la presenza di canali non bonificati, che in caso di piogge abbondanti rischiano di trasformarsi in focolai di malattie e allagamenti. La situazione alle Salzare, quindi, non è solo un problema ambientale, ma anche sociale, con la popolazione locale che reclama maggiore attenzione e interventi concreti e duraturi. I comitati chiedono che il Comune definisca tempistiche precise per la bonifica, l’installazione di sistemi di videosorveglianza e un piano di prevenzione dei roghi, per restituire sicurezza e vivibilità a un quartiere che da troppo tempo convive con paura, disagi e degrado.

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