lunedì, Dicembre 22, 2025

Civitavecchia, riparte il servizio per le patenti speciali alla Asl Roma 4: un passo avanti per l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità

Dopo anni di sospensione, torna finalmente attivo a Civitavecchia il servizio per le patenti speciali destinato alle persone con disabilità. Presso la Asl Roma 4 si sono già svolti nei giorni scorsi i primi esami, segnando un momento di svolta per il territorio e per tutti i cittadini che da tempo attendevano la riattivazione di questa fondamentale attività. Il servizio, operativo dal 21 luglio, consente di effettuare le visite medico-legali necessarie per ottenere o rinnovare la patente di guida speciale direttamente in città, evitando così ai cittadini disabili lunghi e complessi spostamenti verso altre province o Asl. Un risultato atteso e importante, che restituisce autonomia e dignità a chi quotidianamente affronta barriere non solo fisiche, ma anche burocratiche. «La ripartenza di questo servizio rappresenta un passo concreto verso una sanità più vicina ai cittadini e realmente inclusiva – ha dichiarato il direttore generale della Asl Roma 4, Rosaria Marino –. Restituire questo presidio di civiltà al nostro territorio significa garantire pari opportunità e autonomia a tante persone con disabilità che per troppo tempo hanno dovuto attendere o affrontare disagi significativi». La Asl Roma 4 ha espresso un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario e amministrativo che, con impegno e professionalità, ha reso possibile la riattivazione del servizio. L’obiettivo, spiegano dall’azienda sanitaria, è quello di continuare a potenziare la rete dei servizi territoriali, in particolare quelli dedicati ai cittadini più fragili. Gli utenti interessati potranno recarsi presso la segreteria della Commissione Medico Legale in via Cadorna 14 ogni giovedì e venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, per fissare un appuntamento, muniti di autodichiarazione debitamente compilata e firmata. Una ripartenza che segna non solo un traguardo amministrativo, ma anche un forte segnale di attenzione sociale, riaffermando il diritto all’autonomia e alla mobilità per tutti.

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