Mattinata di protesta in piazza del Campidoglio, dove un centinaio di manifestanti ha contestato l’istituzione della Ztl Fascia Verde e le nuove misure legate alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale. Cartelli e striscioni con scritte come “No Ztl, No Zona 30” e “Liberi di vivere Roma” hanno accompagnato la manifestazione, organizzata dal comitato Fermiamo la Ztl Fascia Verde. “Siamo qui contro le ecofollie del sindaco Gualtieri e dei suoi assessori”, ha dichiarato Angelo Di Stefano, portavoce del gruppo. “A Roma stanno togliendo parcheggi, vantaggi della sosta giornaliera e introducendo limiti di velocità anche sulle strade ad alto scorrimento. Con le telecamere – ha aggiunto – vogliono fare cassa sulla pelle dei cittadini.” Secondo i manifestanti, le nuove regole penalizzano chi non può permettersi di cambiare automobile. “La gente fa fatica ad arrivare a fine mese ma è costretta a comprare un’auto nuova per entrare nella Fascia Verde e andare a lavorare. È discriminato chi ha un’utilitaria vecchia, anche se non inquina più di una Euro 6 di grossa cilindrata.” Tra gli slogan esposti anche critiche alla gestione del verde urbano: “Per combattere la CO₂ bisogna piantare più alberi, non abbatterli. Meno 17 mila alberi in tre anni”. La mobilitazione si inserisce nel dibattito sulle politiche ambientali e di mobilità della Capitale, con l’amministrazione comunale impegnata nella definizione delle nuove norme sulla Ztl e sulla riduzione del traffico inquinante.