lunedì, Ottobre 13, 2025

Ardea, paura nella zona industriale: incendio devasta un capannone, fumo visibile a chilometri di distanza

Momenti di paura ieri pomeriggio nella zona industriale di Ardea, dove un violento incendio è divampato all’interno di un capannone situato lungo via Laurentina, nei pressi dell’area artigianale di Montagnano. Le fiamme, altissime, hanno rapidamente avvolto l’intera struttura, generando una colonna di fumo denso e nero visibile a chilometri di distanza, fino ai comuni limitrofi di Pomezia e Aprilia. L’allarme è scattato intorno alle 15:30, quando alcuni residenti e lavoratori delle aziende vicine hanno notato il fumo uscire dalle finestre e dalle aperture laterali del capannone. Sul posto sono intervenute in pochi minuti diverse squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dai distaccamenti di Pomezia, Anzio e Nemi, insieme ai volontari della Protezione Civile e ai Carabinieri della stazione di Ardea. L’intervento dei pompieri è durato diverse ore: le operazioni di spegnimento si sono rivelate complesse sia per le alte temperature sviluppate dalle fiamme, sia per la presenza all’interno della struttura di materiali plastici e solventi, che hanno alimentato il rogo e reso l’aria irrespirabile. È stato necessario anche l’utilizzo di autobotti e mezzi speciali con bracci elevatori, per raggiungere il tetto del capannone ormai collassato in alcune sezioni. Le forze dell’ordine hanno transennato l’intera area, interrompendo la circolazione nel tratto di via Laurentina compreso tra via delle Salzare e via Montagnano, per consentire le operazioni di messa in sicurezza e prevenire rischi per i cittadini. Fortunatamente non si registrano feriti, ma due operai presenti all’interno del complesso industriale sono stati soccorsi dal personale del 118 per lievi sintomi di intossicazione da fumo e trasportati in via precauzionale all’ospedale di Anzio. Secondo le prime ipotesi, il rogo potrebbe essere partito da un cortocircuito all’interno di un macchinario elettrico, ma non si esclude alcuna pista: i carabinieri di Ardea e i tecnici dei Vigili del Fuoco stanno infatti effettuando rilievi per stabilire le cause esatte dell’incendio e verificare eventuali irregolarità negli impianti o nelle misure di sicurezza. A preoccupare ora è anche l’impatto ambientale: l’Arpa Lazio ha attivato un monitoraggio della qualità dell’aria per verificare la presenza di sostanze inquinanti disperse dal fumo, mentre l’amministrazione comunale ha invitato i residenti delle zone limitrofe a tenere le finestre chiuse e a limitare le attività all’aperto per alcune ore. “Ringraziamo i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile e le forze dell’ordine per il tempestivo intervento – ha dichiarato il sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini –. È stato evitato un disastro ben più grave, ma resta alta l’attenzione su sicurezza e manutenzione delle strutture industriali del territorio”. Le operazioni di bonifica e smassamento del materiale bruciato sono proseguite per tutta la notte, mentre la zona rimane sotto sequestro in attesa degli accertamenti tecnici. Un episodio che riaccende il dibattito sulla vigilanza e la prevenzione negli insediamenti produttivi di Ardea, dove la vicinanza tra capannoni e aree residenziali rappresenta da tempo una criticità segnalata dai cittadini.

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