Ladispoli, due sacchi di foglie diventano discarica: via Venezia invasa dai rifiuti, residenti esasperati

Da semplici sacchi di foglie a una vera e propria micro discarica. È quello che sta accadendo in via Venezia, all’altezza del civico 28, dove da oltre tre settimane due sacchi pieni di fogliame giacciono abbandonati sul marciapiede, trasformandosi giorno dopo giorno in un punto di accumulo di immondizia. La segnalazione arriva dai residenti della zona, ormai stanchi di convivere con quello che definiscono un “angolo del degrado” nel cuore della città. “Sono circa tre settimane che ci sono questi due sacchi di foglie – racconta un cittadino – e nessuno è mai venuto a portarli via. Nel frattempo, altri ‘virtuosi dell’igiene’ hanno pensato bene di aggiungere altri rifiuti sopra: bottiglie di plastica, cartoni e perfino scarti alimentari. Tra poco diventerà una piccola isola ecologica abusiva. Possibile che nessuno intervenga?”. La situazione, visibile anche ai passanti, sta diventando sempre più critica. I sacchi, ormai danneggiati dalle intemperie, hanno iniziato a rilasciare cattivi odori, mentre il cumulo di rifiuti continua a crescere, attirando insetti e rovinando il decoro della strada. Non si tratta di un caso isolato: episodi simili si sono verificati anche in altre zone di Ladispoli, dove i ritardi nella raccolta dei rifiuti verdi e nella pulizia dei marciapiedi stanno creando malumori e proteste tra i cittadini. “Capisco che non si può essere ovunque – continua il residente – ma qui parliamo di settimane di abbandono. È una questione di decoro urbano e di rispetto per chi vive in questa città. Non possiamo trasformare ogni angolo in una discarica a cielo aperto”. Gli abitanti della zona chiedono un intervento urgente da parte dell’amministrazione comunale e della ditta incaricata della raccolta rifiuti, per rimuovere i sacchi e bonificare l’area. Nel frattempo, la speranza è che non si verifichino nuovi abbandoni, anche se – come spesso accade – la presenza di rifiuti finisce per attirarne altri, alimentando un circolo vizioso di incuria e degrado. Una piccola vicenda, quella di via Venezia, che però racconta un disagio più grande: quello di una città che lotta ogni giorno per mantenere pulite le sue strade e per non arrendersi all’indifferenza.