Il governo del primo ministro francese Sebastien Lecornu presenterà un bilancio che mira a ridurre il deficit al 4,7% entro la fine del prossimo anno, lo riporta il quotidiano finanziario francese La Tribune. Il numero, che uscirà martedì, afferma che il bilancio mirerà a ridurre i costi di 31 miliardi di euro attraverso una combinazione di tagli alla spesa e aumento delle entrate. Il bilancio dovrebbe includere una misura fiscale mirata alle holding utilizzate dai ricchi e non aumenterà le pensioni e le prestazioni sociali in linea con l’inflazione, secondo quanto riportato dal quotidiano. In Francia, il primo ministro Sébastien Lecornu, afferma che la “unica missione” è “superare la crisi politica”. Nel corso del suo primo incontro di lavoro con i nuovi ministri che formano il suo secondo governo, ha affermato che la “unica missione” del governo è “superare la crisi politica”. “Grazie per aver accettato di entrare a far parte del governo in un momento difficile”, ha detto ai suoi ministri a Matignon. “La responsabilità che è vostra, mia, nostra, di fronte al Paese, e forse un po’ di fronte alla storia, merita un impegno costante. Apprezzo ogni rischio che avete corso”, ha sottolineato. Lecornu ha affermato inoltre di volere “un governo alla guida della Repubblica che sia un governo di personalità libere”, invitando i suoi ministri a optare per “sobrietà”, “umiltà” e “mettere da parte l’ego”. Il capo del governo francese, Sébastien Lecornu, ex ministro della Difesa, ha definito oggi “indispensabile” l’aumento previsto in bilancio per le spese miitari di fronte “all’inasprimento del mondo”. “Lo scorso 13 luglio – ha scritto il premier francese in un messaggio alle Forze armate – il capo dello stato ha annunciato un nuovo sforzo per accelerare il nostro riarmo. E’ indispensabile. Vigilerò affinché questa parola sia rispettata”. Il presidente Emmanuel Macron aveva indicato di voler disporre per il 2026 di un aumento supplementare di 3,5 miliardi di euro, oltre ai 3,2 miliardi già previsti dalla legge di programmazione militare. Questo sforzo porterebbe il bilancio delle Forze Armate a 57,2 miliardi, contro i 50,5 miliardi del 2025 (+13%), in un momento in cui la Francia registra un debito di 3.400 miliardi (pari al 115,6% del Pil) e una crescita frenata dalla debolezza degli investimenti. Nel suo messaggio pubblicato su X, Lecornu invita a continuare a “costruire un nuovo modello di esercito: ibrido, composto da personale attivo e di riserva, con competenze rafforzate e maggiore resilienza”, “un modello di impegno operativo con i nostri alleati e partner per la sicurezza collettiva dell’Europa”. Il primo ministro francese Sébastien Lecornu pronuncerà la sua dichiarazione di politica generale martedì pomeriggio all’Assemblea nazionale, ha annunciato lunedì la nuova portavoce del governo Maud Bregeon. I socialisti chiedono al nuovo capo del governo, riconfermato nelle sue funzioni dopo le dimissioni della scorsa settimana, di annunciare per l’occasione una sospensione della riforma delle pensioni per evitare la censura, come già annunciato dai partiti di sinistra radicale LFI e di estrema destra Rassemblement National. Il progetto di bilancio 2026 sarà adottato la mattina stessa durante il Consiglio dei ministri con “un obiettivo di deficit inferiore” al 5% del PIL, ha dichiarato la signora Bregeon alla radio privata RTL. Il Rassemblement National e La France Insoumise hanno depositato in Parlamento la loro mozione di sfiducia nei confronti del governo di Sebastien Lecornu. Il RN ha annunciato di aver depositato la sua mozione assieme agli alleati dell’Unione della Destra di Eric Ciotti per chiedere un ritorno al voto che “permettera’ di fare le grandi scelte politiche necessarie per uscire da queste molteplici crisi”. Sul fronte della France Insoumise, Mathilde Panot, capogruppo del movimento all’Assemblea Nazionale, ha annunciato di aver depositato la mozione “firmata dai deputati d’oltremare, comunisti, ecologisti e dall’intero gruppo degli ‘Insoumis’. Il Paese non ha tempo da perdere. Lecornu cadra’ e Macron seguirà la sua scia”, ha detto. La palla è ora nel campo dei Socialisti, che che chiedono al primo ministro di annunciare la sospensione della riforma delle pensioni. Secondo la portavoce del governo Maud Bregeon, Lecornu dovrebbe rilasciare una dichiarazione in merito durante la sua dichiarazione di politica generale di domani pomeriggio. Dall’Egitto, dove partecipa al vertice su Gaza, Emmanuel Macron ha invitato le forze politiche a “lavorare per la stabilità” e a non “scommettere sull’instabilità”.
Francia, il secondo governo Lecornu con 34 ministri: RN e Lfi depositano mozioni di sfiducia






