Momenti di paura nella notte tra il 13 e il 14 ottobre nel quartiere Centocelle, a Roma, dove ignoti hanno dato fuoco alla saracinesca di un ristorante situato in via degli Aceri, una traversa tranquilla del popoloso quartiere della periferia est della Capitale. Secondo quanto ricostruito, l’attentato incendiario sarebbe avvenuto intorno alle due del mattino. I residenti della zona, svegliati da un forte odore di bruciato e da alcuni rumori provenienti dalla strada, hanno allertato i vigili del fuoco, che sono giunti sul posto in pochi minuti insieme a una pattuglia dei carabinieri della stazione di Roma Alessandrina. Le fiamme, alimentate da una bottiglia in plastica contenente liquido infiammabile, hanno avvolto gran parte della saracinesca del locale, annerendo la facciata ma senza fortunatamente coinvolgere l’interno del ristorante né provocare feriti. Dopo circa mezz’ora di lavoro, i pompieri sono riusciti a domare il rogo e a mettere in sicurezza l’area. I militari dell’Arma hanno poi effettuato i rilievi tecnici e sequestrato i resti della bottiglia incendiata, considerata il principale indizio per risalire agli autori del gesto. Al momento non si esclude alcuna pista: dalle rivalità commerciali a un atto intimidatorio, fino al vandalismo fine a sé stesso. Il ristorante, che risulta chiuso da alcuni giorni, non ha riportato danni strutturali, ma resta l’allarme tra i commercianti della zona, già in passato teatro di episodi simili. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la via e nelle strade limitrofe per cercare di individuare i responsabili dell’incendio. Centocelle, quartiere storicamente vivace e ricco di attività di ristorazione, si ritrova così nuovamente a fare i conti con un episodio inquietante, che riaccende il tema della sicurezza notturna e della protezione delle attività commerciali sul territorio.
