sabato, Novembre 8, 2025

Confiscati beni per 6,5 milioni all’ex deputato Pasquale Maietta

Un patrimonio del valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, suddiviso tra Roma e Latina, è stato confiscato dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Latina a Pasquale Maietta. L’ex presidente del Latina Calcio, già assessore al bilancio del Comune di Latina (durante l’amministrazione guidata da Giovanni Di Giorgi) e ex deputato di Fratelli d’Italia, è ritenuto dagli inquirenti socialmente pericoloso. La misura patrimoniale, scattata al termine di approfondite indagini, è stata applicata in base a quanto previsto dal Codice Antimafia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Maietta avrebbe accumulato illecitamente il proprio patrimonio attraverso condotte violente e criminali, protratte nel tempo e prive di discontinuità. Già nel 2023 erano stati apposti i primi sigilli. Il provvedimento di confisca di primo grado è stato emesso dalla III Sezione Penale – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale Ordinario di Roma. La misura riguarda 23 immobili tra Roma e Latina, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore totale stimato in circa 6,5 milioni di euro. Secondo la ricostruzione fornita dalla Guardia di Finanza, le condotte delittuose attribuite a Maietta hanno permesso l’accumulo di profitti illeciti, evidenziato da un tenore di vita incompatibile con le risorse dichiarate ufficialmente. Gli inquirenti sottolineano come sussista la presunzione ragionevole che i beni oggetto della confisca siano frutto di attività criminali oppure il risultato del reimpiego di proventi illeciti. Pasquale Maietta risulta attualmente imputato in tre procedimenti penali di rilievo, noti come “Arpalo”, “Arpalo 2” e “Olimpia”. Questi processi vertono su gravi ipotesi di reato, e rappresentano, insieme al profilo patrimoniale emerso, un ulteriore tassello nel quadro della valutazione di pericolosità sociale.

Articoli correlati

Ultimi articoli