Una tenda per ripararsi dal freddo e dalla pioggia, ma intorno una distesa di rifiuti. È la realtà quotidiana di Osvaldo, il clochard di Cerveteri che da oltre trent’anni ha scelto di vivere in strada, lungo via della Rupe, la stessa dove ha stabilito il suo accampamento da decenni. La tenda, donata dai titolari del Jolly Bar con la collaborazione di Loris La Corcia, rappresenta un piccolo gesto di solidarietà per chi ha fatto della strada la propria casa. Prima di allontanarsi dalla vita “di tutti i giorni”, Osvaldo era un dipendente statale, oggi è un uomo di settant’anni conosciuto e rispettato in città, sempre pronto a scambiare una parola con chi si ferma a parlargli. Ma la zona in cui vive versa in condizioni difficili. Attorno alla tenda si è accumulata spazzatura di ogni tipo, dalle bottiglie alle buste di plastica, tanto da trasformare l’area in una sorta di discarica a cielo aperto. Il rischio, denunciano i residenti, è che il degrado attiri anche ratti e insetti. «Ringrazio chi ha avuto un pensiero per me – racconta Osvaldo – spero però che qualcuno venga a ripulire l’area, sono sommerso di sporcizia». Un appello accorato, quello dell’uomo, che molti cittadini hanno imparato a conoscere e ad aiutare nel tempo. La sua storia, fatta di dignità e resistenza, continua a commuovere una comunità che non smette di tendergli la mano, ma che ora chiede anche un intervento per restituire decoro e sicurezza a quella piccola porzione di città che Osvaldo chiama casa.






