Prosegue senza sosta l’iter amministrativo per la realizzazione delle scogliere lungo il litorale di Ladispoli, intervento finanziato con 10 milioni di euro dalla Regione Lazio destinati a contrastare l’erosione marina, fenomeno che negli ultimi anni ha provocato ingenti danni sia alle spiagge libere sia agli operatori balneari. Nonostante la burocrazia rallenti i tempi, le onde continuano a erodere ampi tratti di arenile, con particolare preoccupazione per le aree di Torre Flavia a nord, Marina di Palo nei pressi del Castello e Marina San Nicola. «La tempistica non è ancora chiara – spiega Filippo Moretti, consigliere comunale di maggioranza e delegato alle Aree protette – ma siamo pronti per procedere con la gara, che sarà svolta internamente al Comune. L’iter dovrà indicare quale ditta si occuperà dei lavori, che interesseranno quasi tutto il litorale ladispolano». Il finanziamento, in parte deliberato già nel 2008 per circa 6 milioni di euro, era rimasto bloccato a causa di contenziosi tra Regione e Comune, e solo qualche anno fa si è potuto sbloccare. Dal 2018, la macchina amministrativa ha ripreso a muoversi fino ad oggi. «Oltre al bando – aggiunge Moretti – è necessario definire la progettualità del cantiere, stabilendo tempi e modalità degli interventi che si concentreranno in due stagioni balneari. Occorrerà pianificare i passaggi dei mezzi con carichi pesanti, i depositi dei materiali per le barriere, gli accessi al mare e i percorsi preferenziali per evitare interferenze con le condotte esistenti. Inoltre, durante l’estate, si cercherà di operare in zone meno sensibili per non disturbare le attività degli operatori della costa». L’attesa è alta tra residenti e operatori balneari, desiderosi di vedere finalmente tutelato un litorale strategico per il turismo e l’economia locale.
Ladispoli, scogliere anti-erosione pronte a partire: 10 milioni della Regione per salvare il litorale
